Un'arte
senza tempo

Famosa in tutto il mondo
Lavorazione del vetro

Un talento che si tramanda da generazioni

Oltre nove secoli fa l’isola di Murano fu scelta dalla Repubblica Serenissima come luogo ideale per spostare in blocco la lavorazione del vetro, attività pericolosissima da condurre in una Venezia a quel tempo costituita per lo più da edifici in legno. Tutte le fabbriche furono costruite con un preciso orientamento tenendo conto delle due direzioni in cui soffia il vento nell’isola, di modo che portasse via con sé i fumi e il calore – e anche il fuoco, se mai avesse dovuto capitare – senza conseguenze.

Mai come nel caso del vetro il discrimine tra l’artigianato e l’arte è tanto sottile da farsi evanescente. Non è soltanto una questione di manualità o capacità tecnica, ma di puro talento artistico e moltissima esperienza, necessaria per imparare a dominare una materia tanto particolare. Il vetro artistico di Murano è diventato oggi un prodotto di estrema qualità, creato da pochi grandi maestri che ancora lavorano sull’isola, artisti che conoscono il vetro e lo sanno lavorare, capaci di sperimentare con i colori e le forme, in grado di dare vita sia a sorprendenti sculture di grandi dimensioni come a delicati oggetti di leggerissimo vetro soffiato, come bicchieri e coppe, innovando la tradizione con linee moderne e stili contemporanei.

Prima fase

Preparazione del colore

Il vetro è composto principalmente da sabbia silicea purissima che assume le diverse colorazioni con l’aggiunta di ossidi metallici comuni orari. Questo composto, con piccolissime aggiunte di altre sostanze, viene fuso ad altissime temperature, trasformandosi in vetro colorato.
Ogni colore è caratterizzato da un diverso ossido che ne determina l’intensità in base alla quantità usata.

Seconda fase

Lavorazione del vetro

Il vetro artistico, sia soffiato a bocca che lavorato a mano, necessita di gruppi di lavoro composti da un maestro più altre tre o quattro persone specializzate nelle diverse fasi della lavorazione.
Il maestro, cardine del gruppo, con la sua sensibilità ed abilità artistica soffia o modella il pezzo, raggiungendo sempre la forma e le dimensioni desiderate.

Terza fase

Tempera dell'oggetto finito

Il pezzo realizzato dal maestro, ancora molto caldo, viene introdotto nella “tempera” (lungo forno di raffreddamento a nastro).
Qui il pezzo scorre e si raffredda lentamente in molte ore di permanenza ed esce pronto per le successive lavorazioni.

Quarta fase

Rifinitura in moleria

Gli oggetti soffiati in fornace e temperati vengono rifiniti a freddo da esperti molatori che procedono alla levigatura o ad altri tipi di rifinitura a ruota diamantata.
Con diverse tecnologie, basate su mole al diamante, le opere in vetro diventano così prodotti finiti pronti per essere firmati.